Il Gruppo Industriale Alifard, con il marchio riconosciuto «Sunich», è oggi uno dei nomi più importanti e prestigiosi dell’industria delle bevande iraniana. Tuttavia, la storia di questo marchio non è soltanto una semplice vicenda commerciale. La storia di Alifard è il racconto di una visione orientata al futuro, di uno sforzo instancabile e della costruzione di un impero industriale che ha superato i confini dell’Iran e, grazie all’esportazione di succhi naturali iraniani, ha registrato il proprio nome nei cinque continenti. Per comprendere meglio la posizione di questo gruppo, bisogna tornare agli anni iniziali della sua attività; quando un imprenditore iraniano, con una visione diversa del mercato, intraprese un nuovo percorso nell’industria delle bevande del Paese.
Alla fine degli anni ’70, l’industria delle bevande iraniana si trovava in una fase iniziale. La maggior parte dei prodotti era importata oppure prodotta in modo tradizionale e limitato. L’assenza di un marchio nazionale in grado di operare su larga scala aveva creato un grande vuoto sul mercato. In quel contesto, Haj Hossein Alizadeh, fondatore della Compagnia Industriale Alifard, decise di entrare in questo settore. Con la sua profonda esperienza e conoscenza del mercato, fondò una fabbrica nella città industriale di Kaveh a Saveh. Questa fabbrica non fu soltanto una delle prime unità industriali di produzione di succhi del Paese, ma rappresentò anche un nuovo modello di gestione e produzione nel settore delle bevande.
Fin dai primi giorni, la filosofia di lavoro di Haj Hossein Alizadeh si basava su «qualità» e «fiducia del consumatore». Egli riteneva che, se un marchio doveva durare, avrebbe dovuto offrire un prodotto che le persone potessero scegliere con totale sicurezza e senza esitazioni. Questa visione fece sì che, sin dall’inizio, la Compagnia Industriale Alifard, invece di adottare metodi di profitto a breve termine, si concentrasse sugli investimenti in tecnologia e negli standard internazionali. La fabbrica di Saveh crebbe rapidamente e riuscì a soddisfare una parte importante del mercato interno. Ma le ambizioni del fondatore non si limitarono a quella fabbrica.
Negli anni successivi, la seconda fabbrica della Compagnia Industriale Alifard fu inaugurata a Firuzkuh. Grazie alla sua posizione geografica favorevole e all’accesso a risorse naturali, questa fabbrica creò nuove capacità produttive. Inoltre, le attrezzature e i macchinari installati a Firuzkuh erano tra le tecnologie più avanzate al mondo. La linea di produzione «Nitro Hot-Fill», che permetteva di imbottigliare le bevande in condizioni sterili e con alta qualità, fu una delle caratteristiche più rilevanti di questa fabbrica e portò i prodotti Alifard a un livello completamente diverso rispetto a molti concorrenti.
Il nome «Sunich» fu scelto come marchio principale: un nome breve, armonioso e memorabile, che presto si fissò nella mente delle persone. Questo nome divenne rapidamente sinonimo di «natura», «salute» e «qualità». La scelta del nome Sunich non fu una semplice decisione di marketing, ma un passo intelligente per costruire un’identità indipendente e nazionale. Negli anni in cui il mercato iraniano era dominato da marchi stranieri, Sunich riuscì ad affermarsi come un marchio iraniano rispettato e a diventare un serio concorrente dei marchi internazionali.
Ma lo sviluppo della Compagnia Industriale Alifard non si fermò lì. Con una corretta comprensione delle diverse esigenze del mercato e del cambiamento del gusto dei consumatori, Haj Hossein Alizadeh decise di ampliare il proprio campo d’attività. Per questa ragione, nacquero altri marchi sotto la gestione di Alifard.
«Shiva» fu uno di questi marchi, attivo nel settore dei succhi e dei latticini, che ottenne un grande successo soprattutto nei prodotti a orientamento familiare. «Shibaba» entrò invece sul mercato come il primo produttore industriale di cioccolato e caramelle in Iran e conquistò una posizione particolare tra i consumatori. Questa espansione dimostrò che Alifard non era soltanto una fabbrica di succhi, ma un holding alimentare e delle bevande con una visione a lungo termine.
I cambiamenti gestionali di questo gruppo costituiscono anch’essi una storia interessante. Dopo molti anni di sforzi, Haj Hossein Alizadeh affidò la direzione del gruppo alla nuova generazione. Fardin Alizadeh, figlio del fondatore, assunse la responsabilità di alcuni marchi affiliati, mentre la gestione operativa di Alifard passò a un team più giovane. Attualmente, Sasan Miar Asadollah Nejad è conosciuto come l’amministratore delegato del Gruppo Industriale Alifard e guida questa grande realtà. La combinazione dell’esperienza della prima generazione e dell’energia della seconda ha permesso ad Alifard di proseguire con forza il proprio percorso di crescita e di avere successo di fronte alle complesse sfide dei mercati nazionali e internazionali.
Oggi, il portafoglio prodotti del Gruppo Industriale Alifard comprende più di 150 articoli diversi. Dai succhi e nettari naturali in vari gusti come arancia, mela, mango, ananas, melograno e pesca, fino agli sciroppi tradizionali come sekanjabin, verbena e fiori d’arancio, tutti realizzati secondo standard internazionali e presentati in confezioni moderne. Inoltre, concentrati e puree di frutta per uso industriale, bevande gassate e non gassate, smoothie di frutta con il marchio «Sunich Smoothie», bevande isotoniche «Husky» per atleti, doogh di Firuzkuh e bevande a base di malto fanno parte di questa vasta gamma.
L’utilizzo di confezioni diverse, tra cui Tetra Pak, Combi-Block, bottiglie di vetro e PET, mostra che Alifard presta particolare attenzione alle varie esigenze e preferenze dei consumatori.
Ciascuno di questi prodotti ha la propria filosofia. I succhi e i nettari, come colonna portante della produzione di Alifard, sono preparati con frutta fresca e naturale e, grazie alla loro varietà di sapori, sono riusciti a coprire un’ampia gamma di preferenze dei consumatori. Gli sciroppi tradizionali richiamano la cultura alimentare iraniana e rappresentano una combinazione di autenticità e innovazione. Le bevande gassate e di malto sono state progettate per la generazione giovane, offrendo un’alternativa nazionale e più salutare ai marchi stranieri. Il doogh di Firuzkuh è proposto come una delle bevande autentiche iraniane di alta qualità, e le bevande isotoniche «Husky» rispondono alle esigenze degli atleti nella ricostituzione di energia ed elettroliti.
Questa diversità riflette non solo la capacità produttiva di Alifard, ma anche la sua conoscenza approfondita delle esigenze del mercato.
Il segreto della longevità di questo marchio risiede nella qualità costante e nell’innovazione continua. Il Gruppo Industriale Alifard ha ottenuto numerose certificazioni internazionali, tra cui ISO 9001 nella gestione della qualità, HACCP nella sicurezza alimentare e ISO 17025 nella gestione dei laboratori. Questi standard non solo mostrano l’impegno di Alifard verso i principi globali di qualità, ma costituiscono anche una garanzia di fiducia per i consumatori nazionali ed esteri.
Le fabbriche di questo gruppo, dotate di linee di produzione avanzate, sistemi di controllo qualità multistadio e laboratori moderni, hanno potuto offrire prodotti conformi agli standard internazionali.
Uno dei maggiori orgogli di Alifard è la sua ampia presenza nei mercati globali. I prodotti del gruppo vengono oggi esportati in più di cinque continenti, e i succhi naturali e i concentrati Sunich sono disponibili per i consumatori in Paesi asiatici, europei, africani e persino nordamericani.
L’esportazione di succhi naturali iraniani per Alifard non è soltanto un’attività commerciale, ma una missione nazionale per presentare le capacità dell’industria iraniana sulla scena internazionale. L’eccellente qualità dei prodotti e le confezioni moderne hanno fatto sì che il nome «Sunich» sia riconosciuto come uno dei marchi iraniani di prestigio nel mondo e che la bandiera dell’Iran sventoli nei mercati globali delle bevande.
Nel corso di quattro decenni di attività, il Gruppo Industriale Alifard ha ottenuto numerosi riconoscimenti e successi. È stato selezionato più volte come unità esemplare di qualità dall’Istituto di Standardizzazione, nel 2013 è entrato nella lista dei 100 migliori marchi iraniani e negli ultimi anni è stato presentato come esportatore nazionale esemplare. Il ricevimento del trofeo a sostegno dei prodotti iraniani, i premi del Festival della Produzione Nazionale e l’elezione a marchio preferito dell’Iran per undici anni consecutivi fanno parte della brillante carriera di questo marchio.
Inoltre, le campagne pubblicitarie creative di Sunich nel campo del marketing e della pubblicità hanno vinto numerosi premi in festival specializzati.
Alifard non si è limitata alla produzione e al commercio, ma ha avuto anche una forte presenza nell’ambito della responsabilità sociale. Con il lancio di campagne come «No alla plastica», ha cercato di svolgere un ruolo efficace nella protezione dell’ambiente. Inoltre, ottimizzando il consumo di acqua ed energia nelle fabbriche e digitalizzando i processi per ridurre l’uso della carta, è rimasta fedele allo sviluppo sostenibile.
Un’altra iniziativa importante di Alifard è stata la creazione dell’«Università Alifard» come centro scientifico-applicativo con l’obiettivo di formare specialisti nel settore alimentare e gestionale. Attualmente vi studiano più di 400 studenti. Questa università riflette la visione a lungo termine del gruppo nello sviluppo della conoscenza e nella formazione di risorse umane qualificate.
La presenza nello sport fa anch’essa parte delle attività sociali di Alifard. Il gruppo è proprietario del club di futsal Sunich Saveh, che partecipa alla massima lega iraniana di futsal e che negli ultimi anni è diventato una delle squadre più forti della competizione. Il sostegno allo sport e ai giovani, insieme allo sviluppo del marchio, fa parte della visione globale di Alifard in materia di responsabilità sociale. Il club di futsal Sunich è riuscito, con le sue prestazioni rilevanti, a rendere noto il nome del marchio anche nel settore sportivo.
Oggi, il Gruppo Industriale Alifard con il marchio Sunich non è soltanto un produttore di succhi e bevande, ma un simbolo di un impero industriale iraniano che ha iniziato il suo cammino verso il successo con una fabbrica a Saveh e, con due fabbriche moderne, una propria università, centinaia di prodotti diversi, migliaia di dipendenti e una forte presenza nei mercati internazionali, è diventato un modello per l’industria delle bevande della regione e del mondo.
Sunich ha dimostrato che un marchio iraniano può, facendo leva sulla qualità, sull’innovazione e sull’impegno sociale, brillare a livello internazionale e far conoscere il nome dell’Iran nei cinque continenti.
Sasan Miar Asadollah Nejad, come attuale amministratore delegato della Compagnia Industriale Alifard, ha sottolineato più volte che la filosofia principale di questo gruppo è il legame tra la qualità del prodotto e la fiducia del consumatore. Secondo lui, ciò che ha portato il marchio alla sua posizione attuale è la visione a lungo termine del mercato e il rispetto degli standard internazionali.
Egli crede che il futuro dell’industria delle bevande in Iran dipenda dallo sviluppo delle esportazioni e dalla promozione dei marchi nazionali a livello globale. In questo contesto, l’esportazione di succhi naturali iraniani attraverso marchi come Sunich non è soltanto un successo commerciale, ma un orgoglio nazionale.